SCINTIGRAFIA CEREBRALE DaTSCAN/StriaSCAN - MADONNA DELLE GRAZIE HEALTHCARE

MADONNA DELLE GRAZIE HEALTHCARE
MADONNA DELLE GRAZIE HEALTHCARE
MEDICINA NUCLEARE - SCINTIGRAFIE
Vai ai contenuti
SCINTIGRAFIA CEREBRALE CON TRACCIANTI RECETTORIALI PRESINAPTICI
DaTscan
Stria(corpo striato)scan(scansione)
Striascan

PRINCIPIO
La scintigrafia cerebrale con traccianti recettoriali presinaptici è utile per rilevare la perdita di terminazioni neuronali dopaminergiche funzionali nel corpo striato e nella substantia nigra di pazienti affetti da forme di morbo di Parkinson clinicamente incerte.

ESECUZIONE
L'esame si effettua per mezzo di una tomografia a emissione di singolo fotone, Single Photon Emission Computerized Tomography (SPECT), della durata complessiva di 40 minuti circa, con un tracciante radioattivo, ioflupane (123I), che si lega selettivamente ai recettori presinaptici dopaminergici, in particolare alla proteina di membrana deputata al trasporto (dat: dopamine active transporter, da cui il nome commerciale -DaTscan- di uno dei preparati) della dopamina all’interno del neurone presinaptico dopo il rilascio.

PREPARAZIONE
Il paziente deve essere digiuno da 4 ore
È raccomandata la sospensione dei seguenti farmaci (secondo le istruzioni del neurologo curante e per un numero di giorni che garantisca il completo wash out dei farmaci eventualmente assunti): Cocaina, Anfetamine, Stimolanti del SNC, Modafinil, Antidepressivi, Agonisti adrenergici, Anticolinergici, Oppioidi, Anestetici, Leganti il trasportatore della dopamina.
Un’ora prima dell’esame, somministrazione per os di una compressa di Ioduro di potassio, tale sostanza (non radioattiva) impedisce al radiofarmaco utilizzato di accumularsi nella tiroide; somministrazione e.v. del radiofarmaco (DatSCAN o Striascan); attesa di circa 4-5 ore, effettuazione dello studio scintigrafico (SPECT) per una durata di 40-60’.

Solo il medico curante può valutare la possibilità di sospendere la terapia in atto (suggerito periodo di sospensione, se clinicamente possibile, uguale a 5 volte l’emivita biologica della molecola attiva).

INDICAZIONI CLINICHE ED INFORMAZIONI DIAGNOSTICHE
Diagnostica differenziale tra Parkinsonismi primitivi (Parkinson, Atrofia multi sistemica (AMS), Paralisi sopranucleare progressiva (PSP), Degenerazione cortico-basale (DCB) e Parkinsonismi secondari (vascolari, iatrogeni, da idrocefalo etc.) o “Tremore Essenziale”.
Diagnostica differenziale tra Demenza a corpi di Lewy e Malattia di Alzheimer.
Diagnosi precoce di parkinsonismo degenerativo. L’imaging funzionale con 123I è idoneo a rilevare la perdita delle terminazioni pre-sinaptiche nigro-striatali nella Malattia di Parkinson in fase precoce.
Determinazione della severità di malattia. La concentrazione del radiofarmaco nei nuclei striati è correlata con lo stadio clinico e la severità della Malattia di Parkinson.
Parkinsonismo farmaco-indotto come, p. es., nella terapia della depressione.

ULTERIORI CONSIDERAZIONI
L’impiego del ioflupane (123I) non si limita alla diagnosi; infatti, ripetendo l’esame è possibile valutare la progressione della malattia. Il ioflupane è soprattutto utile nel rivelare potenziali pazienti a rischio elevato di sviluppare la malattia, a causa di esposizione a pesticidi o farmaci o abuso di droghe o per predisposizione familiare, prima ancora che compaiano i sintomi. Poiché infatti disturbi clinici correlati al Parkinson fanno la loro comparsa quando almeno il 50% delle cellule dopaminergiche della substantia nigra sono degenerate, è facile immaginare che ci sia una lunga fase pre-clinica asintomatica che un semplice esame può rivelare accuratamente, con importanti implicazioni anche di carattere sociosanitario.

ASSOCIAZIONE ITALIANA MEDICINA NUCLEARE (AIMN)
per il medico curante
PROMEMORIA PRESCRIZIONE

92.11.2_0 Scintigrafia cerebrale con angioscintigrafia
92.18.5_0 Scintigrafia globale corporea con traccianti immunologici e recettoriali
92.11.5_0 Tomoscintigrafia cerebrale (SPECT)
89.03_3 Visita di Medicina nucleare
Ticket: € 36.15

Protezione farmacologica della tiroide, medicalmente assistita: € 150,00

I PAZIENTI CHE ASSUMONO GIA' TERAPIA SOPPRESSIVA DELLA TIROIDE (CONSULTARE IL PROPRIO MEDICO CURANTE) NON HANNO BISOGNO DELLA PROTEZIONE FARMACOLOGICA DELLA TIROIDE E QUINDI DEVONO SOSTENERE SOLO IL COSTO DEL TICKET, SE NON ESENTI.
Via Reno, 1 - 00198 Roma
Tel.: +39 068607500
mdgh@mdgh.it
Torna ai contenuti